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Come riscaldare casa senza gas
In Italia, l’uso del gas naturale per il riscaldamento domestico è ancora molto diffuso. Tuttavia, questa fonte di energia presenta diversi inconvenienti, sia per quanto riguarda l’impatto ambientale che il costo.
Perché riscaldare casa senza gas?
Innanzitutto, il gas naturale è una fonte di energia fossile, che una volta esaurita non potrà essere rinnovata. In secondo luogo, l’utilizzo del gas per il riscaldamento domestico comporta un notevole impatto ambientale, sia per le emissioni di CO2 che per le altre sostanze inquinanti.
Infine, il gas naturale è una delle fonti di energia più costose, soprattutto in questo fine 2022, dove la guerra in Ucraina ha fatto schizzare il costo alle stelle, diventando un metodo economicamente svantaggioso per scaldare casa.
Per questi motivi, sempre più italiani stanno scegliendo di riscaldare la propria casa senza gas, optando per sistemi di riscaldamento alternativi come la pompa di calore, il pellet o la legna.
I vantaggi del riscaldamento senza gas
Stiamo assistendo a un crescente interesse per il riscaldamento senza gas nelle nostre case.
I vantaggi sono molteplici e vengono apprezzati sempre di più dagli utenti. Vediamo insieme quali sono i principali vantaggi del riscaldamento senza gas.
Innanzitutto, come abbiamo detto all’inizio, il riscaldamento senza gas è una soluzione eco-friendly. Non produce infatti alcun tipo di inquinamento atmosferico, a differenza dei sistemi di riscaldamento a gas che producono CO2 e altri inquinanti nocivi per l’ambiente.
In secondo luogo, il riscaldamento senza gas è una soluzione economicamente vantaggiosa. I costi di installazione e gestione sono, generalmente, inferiori rispetto ai sistemi di riscaldamento a gas.
Inoltre, a parte il controllo periodico obbligatorio, non è necessario sostituire dopo anni di funzionamento le caldaie, come invece accade per i sistemi a gas. Infine, il riscaldamento senza gas è una soluzione affidabile e sicura. Non c’è infatti alcun rischio di fughe di gas o di esplosioni, come invece può accadere con i sistemi di riscaldamento che utilizzano il gas.
I sistemi di riscaldamento alternativi al gas
I sistemi di riscaldamento alternativi al gas sono diversi e variano in base alle esigenze di ciascuno. Tra i più diffusi, possiamo citare il riscaldamento a pellet, il riscaldamento a legna, il riscaldamento elettrico e il riscaldamento a pompa di calore.
Il riscaldamento a pellet è un sistema di riscaldamento che utilizza dei pellets, ovverosia dei piccoli cilindri di legno compresso. I pellets vengono bruciati all’interno di una stufa a pellet o di una caldaia a pellet apposita e il calore prodotto viene trasferito all’ambiente tramite una ventola integrata oppure tramite i termosifoni collegati con le tubazioni tubazioni.
Il vantaggio principale del riscaldamento a pellet è la sua efficienza: infatti, i pellets sono un combustibile molto efficiente e permettono quindi di risparmiare energia rispetto ad altri sistemi come la stufa a legna o il camino. Inoltre, i pellets sono facili da reperire ed economici, anche se ultimamente i prezzi del pellets sono in aumento.
Il riscaldamento a legna è un sistema di riscaldamento che prevede di bruciare della legna all’interno di una stufa a legna, di una caldaia o di un camino. Il calore prodotto viene trasferito all’ambiente tramite dei radiatori o una ventola.
Il vantaggio principale del riscaldamento a legna è la sua economicità: la legna è un combustibile molto economico e permette quindi di risparmiare energia rispetto ad altri sistemi come il gas o l’elettricità. Inoltre, la legna è facile da reperire e può essere utilizzata anche come fonte di energia per cucinare.
Il riscaldamento elettrico è un sistema di riscaldamento alternativo al gas che si basa sull’utilizzo di resistenze elettriche per produrre calore. Queste resistenze sono generalmente collocate all’interno degli elementi radianti, come i termosifoni o stufe elettriche, e trasferiscono il calore all’ambiente circostante attraverso la convezione naturale o forzata.
Il vantaggio principale del riscaldamento elettrico è la sua semplicità: non richiede infatti l’installazione di impianti complessi e può essere facilmente adattato a qualsiasi tipologia di abitazione. Oltre ai radiatori elettrici in commercio si trovano pannelli radianti da parete o da soffitto. Questi pannelli, generalmente realizzati in alluminio, diffondono il calore in modo più omogeneo rispetto ai radiatori tradizionali e consentono di risparmiare energia.
La pompa di calore è un sistema di riscaldamento alternativo al gas che si basa sull’utilizzo dell’energia termica contenuta nell’aria, nell’acqua o nel terreno. Questa energia viene ceduta all’ambiente interno della casa tramite un circuito di tubazioni e un compressore. Il funzionamento della pompa di calore è simile a quello del frigorifero: il compressore assorbe il calore dall’interno e lo cede all’esterno, mantenendo così la temperatura costante.
La pompa di calore può essere utilizzata sia per riscaldare l’ambiente interno che per raffrescarlo in estate.
Il vantaggio principale della pompa di calore rispetto ad altri sistemi di riscaldamento alternativi al gas è l’efficienza energetica: questo sistema infatti consente di risparmiare fino al 60% sui consumi energetici. Inoltre, la pompa di calore non produce inquinamento atmosferico ed è quindi un sistema ecologico e sostenibile. I costi iniziali per l’installazione della pompa di calore variano da modello a modello, nel lungo periodo questi costi vengono ammortizzati grazie ai risparmi sulle bollette energetiche.
Come scegliere il sistema di riscaldamento più adatto alle proprie esigenze
Il sistema di riscaldamento più adatto alle proprie esigenze dipende da diversi fattori, tra cui la dimensione della casa, il numero di persone che vi abitano e le loro preferenze in termini di temperatura. Vediamo insieme, quando conviene scegliere la stufa a pellet, a legna oppure la pompa di calore.
Se la casa è grande e hai bisogno di un sistema di riscaldamento che ti assicuri una temperatura costante, allora la pompa di calore è quello che fa per te. Questo sistema, infatti, può essere regolato in modo da mantenere la temperatura dell’ambiente costante, anche se le temperature all’esterno variano.
Se invece preferisci un sistema di riscaldamento più “naturale”, allora potresti optare per la stufa a pellet o a legna. In entrambi i casi, il calore prodotto dalla combustione della biomassa (pellet o legna) viene trasferito all’ambiente circostante attraverso l’aria calda che si sprigiona dalla stufa.
Il vantaggio principale della stufa a pellet è che non richiede particolari accortezze in termini di combustione, mentre la stufa a legna richiede un maggiore controllo da parte dell’utente.
Infatti, la stufa a legna deve essere accesa con un certo anticipo rispetto all’uso effettivo, in modo da permettere alla legna di bruciare completamente ed è importante verificare che la legna sia asciutta, altrimenti non brucerà bene e non riuscirà a produrre il calore necessario.
Entrambe le tipologie di stufe possono essere collegate ai termosifoni e/o ai sistemi di riscaldamento a pavimento.
In generale, se non sia hanno particolari esigenze in termini di temperatura e si vuole semplicemente “riscaldare” la casa in modo naturale e economico, allora è consigliabile optare per la stufa a pellet o a legna.
I costi dei sistemi di riscaldamento alternativi al gas nel 2022
In fine l’ultimo aspetto da tenere in considerazione per la scelta del sistema di riscaldamento alternativo al gas sono i costi. Sia il costo di installazione e manutenzione che il costo del combustibile e/o della corrente elettrica. Il costo di installazione di un impianto a pellet si aggira dalle 1.500 a 6.000 €, varia da modello modello di stufa o caldaia. Il pellet attualmente ha visto lievitare i prezzi arrivando a toccare i 10€ per un sacco da 15kg.
Una stufa a legna ha un costo di installazione più contenuto, circa 800 – 2.500 €, anche in questo caso, il modello di stufa influisce notevolmente sul prezzo, probabilmente rimane la soluzione più economica per riscaldare casa.
Il costo di installazione di un impianto a pompa di calore è compreso tra 1.000 e 5.000 euro, dipende dalla potenza scelta e dal numero di splitter che si desidera installare.