Una
stufa a gas rappresenta un’ottima soluzione per il riscaldamento di ambienti di piccole/medie dimensioni.
Quasi sempre trasportabili da un vano ad un altro, le
stufe a gas sono alimentate a
metano o
gpl, con le tipiche bombole a gas.
Rispetto ad altri dispositivi simili, i consumi di questo strumento termico sono generalmente ridotti, mentre la resa energetica è sicura e garantita.
Scopriamo quindi
tipologie, potenza, funzionalità e le
marche principali.
5 fattori importanti per la scelta della migliore stufa a gas
Prima di acquistare una
stufa a gas portatile, catalitica, a infrarossi o in altro modo conosciamo alcune informazioni in merito.
In questo modo la nostra compera sarà
più mirata e saremo sicuri di portarci a casa il miglior modello per le nostre necessità.
In linea generale, possiamo sicuramente dire che questi dispositivi sono assolutamente utili per più di un’esigenza e pertanto acquistarne uno rappresenta sempre un’ottima scelta.
Tipologia
Le
due principali tipologie di stufe a gas sono la stufa a gas infrarossi e la stufa a gas catalitica. Tale distinzione si basa sulla
diversa superficie radiante, ovvero sulla presenza di pannello infrarossi o pannello catalitico.
La
stufa a gas infrarossi presenta generalmente una superficie di irraggiamento composta da alcuni
pannelli di ceramica, che garantiscono un’ottima tenuta del calore. I pannelli possono accesi uno alla volta o tutti assieme, in base alla percezione di freddo avvertita e alla necessità di scaldare in varia misura un dato ambiente.
La
stufa a gas catalitica, di norma, si distingue per un pannello più grande, ma ha una potenza generalmente più limitata di quella a infrarossi. Per quanto concerne la tipologia di combustibile adottato, invece, la differenza è tra
stufa a gas GPL, o stufa a gas con bombola, e
stufe a gas metano.
Le
stufe a gas metano senza canna fumaria offrono il miglior rapporto potenza termica/prezzo, sono ecologiche e facili da installare. In molti casi, infatti consistono in
stufe a gas portatili.
Area riscaldabile
Le stufe a gas attualmente in commercio permettono di riscaldare aree
dai 100 ai 250 m³. In verità, i modelli più comuni permettono di riscaldare aree di
120/130 m³, mentre i dispositivi da
250 m³ sono pochi e costosi.
Per diffondere il calore in modo uniforme nell’ambiente i migliori modelli sono dotati di
ventilatore tangenziale. Un modello del genere è definito
stufa a gas ventilata.
Quasi tutte le stufe sono previste di
sistemi di sicurezza con analizzatore di atmosfera, che provvedono a spegnere automaticamente lo strumento se la percentuale di anidride carbonica raggiunge una determinata ragione percentuale (attestabile intorno all’1,5%).
Accensione
L’accensione delle stufe a gas è
piezoelettrica. In definitiva, per far funzionare il dispositivo è sufficiente aprire la valvola dell’alimentazione e girare leggermente la manopola; a questo punto basterà premere il pulsante che determina la scintilla che accenderà i pannelli riscaldanti.
Tra le funzionalità di uno strumento di questo tipo ci possono essere il
regolatore di pressione, indispensabile per determinare il giusto livello pressorio del gas, e il
rubinetto valvolato. Alcuni modelli, infine, possono disporre anche di
programmatore orario.
Potenza
Sebbene siano in vendita anche modelli di
6/7.000 watt, la potenza termica di una comune stufa a gas oscilla
tra 3000 e 4200 Watt. Molti modelli, inoltre, sono dotati di
3 livelli di potenza, 1400, 2800 e 4200 Watt, che possono venire impostati per un riscaldamento base, medio o elevato dell’ambiente.
Ovviamente, per un ambiente di
piccole dimensioni avrà senso acquistare una stufa a gas di media potenza; per
ambiti più grandi, invece, occorrerà valutare qualche soluzione capace di riscaldare adeguatamente lo spazio in questione con una potenza maggiore.
In ogni caso, una cosa importante è non mandare la stufa al massimo se il freddo percepito è sopportabile, perché ciò comporterebbe solo un inutile spreco di soldi.
Marca
Hai mai sentito parlare della
stufa a gas Delonghi? E di
stufe a gas Argo?
Quelle che abbiamo appena nominato sono sicuramente le
marche di riferimento di questo comparto che ha ottimi esponenti anche in brand quali
Olimpia Splendid, Home Garden e Sicar.
In definitiva, i più comuni modelli di
stufe a gas per interni, quelli che per intendersi hanno una
forma a parallelepipedo, sono targati con i nomi aziendali di cui sopra e, ovviamente, rappresentano delle soluzioni di ottima qualità.
Come per qualsiasi altro settore, poi, non mancano anche
soluzioni economiche, ma l’esperienza ci insegna che quasi sempre è meglio spendere una decina di euro in più in sede di acquisto, per non doverne spendere molti di più in future riparazioni.
Per quanto riguarda il
costo, il range di
prezzi delle stufe a gas per il riscaldamento domestico o dell’ufficio, oscilla
dai 40 ai 180 Euro. Chiaramente gli importi di cui sopra si riferiscono alle
soluzioni standard, perché in commercio è anche possibile trovare modelli in vendita a diverse centinaia di euro.