Arredamento
Tipologie di tapparelle: caratteristiche e materiali
Installazione molto diffusa in Italia, le tapparelle rappresentano un prezioso strumento per le abitazioni, capaci di regolare l’entrata della luce e rendere a piacimento più o meno intenso il buio nella stanza. Oltre a gestire la luminosità, le tapparelle proteggono gli ambienti da agenti atmosferici quali freddo, vento e rumore ambientale, attutendo i suoni soprattutto nelle zone cittadine più chiassose e frequentate. Queste, in linea molto generale, sono le funzioni delle tapparelle. Non tutte però sono uguali, anche se a primo impatto sembrerebbe così: ciascuno decide quale montare in base alle necessità, che vanno a coinvolgere inevitabilmente anche la scelta dei materiali impiegati per realizzarle. Che siano in legno, PVC, o alluminio, le tapparelle richiedono manutenzione costante per poter assolvere al meglio il loro compito, non solo per risultare efficaci, ma anche dal punto di vista estetico: l’occhio vuole la sua parte e una tapparella ben tenuta diventa a tutti gli effetti un elemento d’arredo capace di abbellire la casa e contribuire a rendere l’ambiente gradevole.
Blindate o coibentate: al primo posto sicurezza e ambiente
Sempre restando in tema di ambiente piacevole, le tapparelle coibentate riescono a garantire agli spazi un elevato isolamento termico e acustico grazie alla presenza di un cappotto interno nei serramenti, che permette il mantenimento della temperatura ottimale nelle abitazioni, senza al contempo far penetrare alcun frastuono.
Freschezza d’estate, caldo d’inverno e poca muffa sono i vantaggi principali degli avvolgenti coibentati: nell’abitazione si respirerà aria salubre e le spese di climatizzazione caleranno drasticamente, facendo tirare un sospiro di sollievo al vostro portafoglio. I modelli coibentati si rivelano particolarmente adatti per le strutture domestiche, così come le tapparelle blindate, garanzia di sicurezza contro coloro che tentano di introdursi nell’abitazione. L’inviolabilità che le contraddistingue le rende appetibili anche per i negozi, presi di mira per la merce presente, i quali possono difendersi scegliendo vari livelli di resistenza, che può andare dagli scossoni alle trapanature. Sicuramente hanno un costo più elevato rispetto ad altre tipologie, ma la spesa non è certo equiparabile al danno che attività commerciali potrebbero subire se qualcuno riuscisse a entrarvi.
Un elemento che può essere o meno presente nelle tapparelle avvolgibili è il cassonetto: nei modelli a pacchetto, impiegate soprattutto all’interno di uffici o in verande esterne, non serve, mentre in quelli a rullo può essere a scomparsa o esterno.
Tapparelle automatiche o manuali?
Che siano tapparelle a pacchetto o tapparelle a rullo, possono esserci due sistemi per farle funzionare: quello manuale o quello automatico. Con la versione manuale, attraverso l’uso di una cinghia, le stecche che compongono la tapparella si arrotolano e si srotolano impiegando la forza delle braccia. La continua ricerca di comodità e l’attenzione posta alle nuove tecnologie hanno contribuito alla diffusione di tapparelle automatiche sul mercato, soluzione preferibile se l’installazione si sviluppa su una grande superficie come portefinestre ampie, se chi le maneggia ha difficoltà motorie o semplicemente vuole puntare a un maggiore comfort. Di solito per funzionare dispongono di un pulsante collegato alla rete elettrica o di un telecomando che agisce tramite onde radio. Sempre più diffuse le tapparelle smart, gestibili da remoto tramite dispositivi elettronici quali smartphone e tablet grazie a cui, anche in caso di dimenticanze, sarà possibile abbassare le tapparelle da fuori casa. Spesso questo sistema è collegato anche a un impianto antifurto, inviando all’utente una segnalazione in caso di tentativo di scasso o introduzioni indesiderate. I rischi di rottura della corda interna che consente alle tapparelle elettriche di muoversi sono pressoché nulli: lo svantaggio più grande riscontrabile potrebbe essere un guasto elettrico, che non permetterebbe all’installazione di azionarsi. L’automazione è impiegata anche in caso di tapparelle pesanti, in acciaio o legno.
PVC, legno e acciaio: scegli il materiale perfetto
Infine entra in gioco la questione materiali, altro aspetto da considerare quando ci si rivolge a dei professionisti per l’installazione di tapparelle nuove, perché in base al contesto e alle necessità si può propendere per tapparelle in alluminio o tapparelle in pvc.
Il primo è un materiale pregiato, anche se non come il legno, e durevole nel tempo, in grado di resistere alle alte temperature; mentre il pvc possiede proprietà isolanti, anche se in caso di eccessivo calore tende a deformarsi.
Vi è poi il legno appunto, ormai però impiegato solo in abitazioni tradizionali, bello da vedere ma che richiede una manutenzione costante, nonché poco economico già in partenza, a differenza per esempio del PVC. Tuttavia, in caso di grandine, quest’ultimo materiale può essere bucato con facilità, quindi se l’abitazione è esposta a questo agente atmosferico meglio puntare su qualcosa di più resistente come l’alluminio.
In ambienti di massima sicurezza come banche o gioiellerie, le tapparelle in acciaio sono le più richieste per l’alto grado di protezione conferito. Il prezzo di questa tipologia è tuttavia considerevole, e installarle richiede più tempo e lavoro a causa di una maggior pesantezza del materiale.