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Come fare lo SPID con la carta d’identità elettronica
La digitalizzazione dei servizi pubblici è sempre più diffusa e la possibilità di identificarsi online è diventata essenziale per poter usufruire dei vari servizi offerti. Tra gli strumenti utilizzati per la gestione dell’identità digitale, lo SPID e la carta d’identità elettronica rappresentano due validi alleati.
In questo articolo vedremo come la carta d’identità elettronica può essere utilizzata per ottenere lo SPID, come funziona lo SPID e quali sono le differenze tra la carta d’identità elettronica e lo SPID.
Cosa è lo SPID?
Lo SPID, acronimo di Sistema Pubblico di Identità Digitale, è un sistema di autenticazione che consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende private aderenti. Lo SPID rappresenta quindi un sistema di identificazione digitale che permette di effettuare in modo sicuro le operazioni online.
Per ottenere lo SPID, è necessario effettuare una registrazione presso uno dei gestori accreditati dal Governo, come ad esempio Poste Italiane, SIELTE o InfoCert. Durante la registrazione, viene verificata l’identità del richiedente tramite un documento di identità valido.
Una volta ottenuto lo SPID, sarà possibile accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende private aderenti, senza dover effettuare ad ogni accesso la registrazione e la verifica dell’identità.
Cosa è la carta d’identità elettronica?
La carta d’identità elettronica (CIE) è un documento di identità che contiene un microchip contenente i dati del titolare. La CIE è rilasciata dal Ministero dell’Interno ed è dotata di numerose funzionalità, come ad esempio la firma digitale, la possibilità di autenticarsi online e di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione.
La CIE è quindi uno strumento di identificazione digitale, che permette di effettuare operazioni online in modo sicuro e affidabile.
Come fare lo SPID con la carta d’identità elettronica?
La CIE può essere utilizzata per ottenere lo SPID, senza la necessità di effettuare la registrazione presso uno dei gestori accreditati. Infatti, la CIE contiene già i dati dell’identità del titolare, che possono essere utilizzati per ottenere lo SPID.
Per ottenere lo SPID con la CIE, è necessario accedere al sito del gestore scelto per la registrazione e selezionare l’opzione “Identità Digitale SPID con CIE”. Successivamente, sarà necessario inserire i dati della CIE e confermare la richiesta di ottenimento dello SPID.
Una volta effettuata la richiesta, sarà necessario attendere la verifica dell’identità da parte del gestore scelto. Una volta verificata l’identità, verrà fornito il codice SPID, che potrà essere utilizzato per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende private aderenti.
Quali sono le differenze tra la carta d’identità elettronica e lo SPID?
Nonostante la CIE e lo SPID siano entrambi strumenti di identificazione digitale, presentano alcune differenze.
Innanzitutto, mentre la CIE è un documento di identità, lo SPID è un sistema di autenticazione. Questo significa che la CIE è uno strumento utile per dimostrare l’identità del titolare, mentre lo SPID consente di accedere ai servizi online in modo sicuro e affidabile.
Inoltre, per ottenere la CIE è necessario recarsi personalmente presso gli uffici della Prefettura o della Questura, mentre per ottenere lo SPID è possibile effettuare la registrazione online tramite uno dei gestori accreditati.
Infine, la CIE è un documento personale che non può essere condiviso, mentre lo SPID può essere utilizzato da più persone, purché ciascuna di esse abbia effettuato la registrazione presso uno dei gestori accreditati.
La carta d’identità elettronica può sostituire lo SPID?
La CIE può essere utilizzata per accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e per autenticarsi online, ma non può sostituire completamente lo SPID. Infatti, lo SPID consente di accedere ai servizi online della Pubblica Amministrazione e delle aziende private aderenti in modo più semplice e veloce, senza la necessità di dover effettuare ad ogni accesso la registrazione e la verifica dell’identità.
Tuttavia, la CIE rappresenta comunque uno strumento utile per l’identificazione digitale e può essere utilizzata in combinazione con lo SPID per accedere ai servizi online in modo ancora più sicuro e affidabile.
News dal governo: SPID a rischio chiusura
Negli ultimi mesi, sono state avanzate alcune preoccupazioni in merito alla possibile chiusura dello SPID da parte del governo italiano. La notizia ha generato preoccupazione tra gli utenti che utilizzano quotidianamente questo strumento per accedere ai servizi online.
In realtà, la notizia della chiusura dello SPID non è del tutto veritiera. Infatti, il governo italiano sta attualmente valutando una riforma del sistema di identità digitale, ma non è stato ancora preso alcun provvedimento definitivo in merito alla chiusura dello SPID.
La riforma in questione prevede l’introduzione di un nuovo sistema di autenticazione digitale, denominato “Identità Digitale Unica” (IDU). Questo nuovo sistema, secondo quanto riportato dal governo, dovrebbe semplificare le procedure di accesso ai servizi online e migliorare la sicurezza dell’identificazione digitale.
Tuttavia, non è ancora chiaro se l’IDU andrà a sostituire completamente lo SPID o se i due sistemi potranno convivere. In ogni caso, è importante sottolineare che lo SPID rimane attualmente operativo e gli utenti possono continuare a utilizzarlo per accedere ai servizi online.
Il governo italiano ha previsto la possibilità di estendere l’utilizzo della carta d’identità elettronica per accedere ai servizi online, anche in combinazione con lo SPID. Questa soluzione, sebbene non ancora implementata, potrebbe rappresentare un’alternativa interessante per chi non possiede lo SPID o per coloro che preferiscono utilizzare la CIE per accedere ai servizi online.