Arredamento
Tende da interno: un valore aggiunto per la propria abitazione
È possibile immaginare una casa senza tende? Forse sì, e ne esistono anche, ma la maggior parte delle volte, senza di esse, si ha la sensazione che nella stanza manchi qualcosa. Rappresentano un elemento d’arredo irrinunciabile, non solo dal punto di vista estetico che senz’altro è importante se si vogliono rendere gli spazi della casa armoniosi, ma anche per ragioni più pratiche e funzionali. Innanzitutto regolano il flusso luminoso che filtra attraverso la finestra o la porta su cui sono collocate, contribuendo al contempo a ridurre l’apporto termico dato dai raggi solari che, in particolar modo nel corso dell’estate, diventano invasivi e provocano un aumento delle temperature. Al contrario, durante i periodi freddi, riescono a evitare dispersioni termiche verso l’esterno, trattenendo nell’ambiente il calore. Non da ultimo, tutelano la privacy della dimora, facendo sentire i soggetti che vi abitano a loro agio nello svolgimento delle attività quotidiane.
Occhio alle dimensioni
Dove possono essere posizionate le tende da interno? Le installazioni tradizionali le vedono collocate verticalmente davanti a porte o finestre. Di queste dovranno essere considerate con attenzione le dimensioni, per non rischiare di acquistare un modello troppo piccolo o troppo ingombrante. È importante evitare di lasciare a vista gli infissi, soprattutto se hanno un colore che non si adatta al tipo di tende scelte o sono antiquati.
Oltre alla lunghezza e all’altezza, va considerata la distanza dal soffitto e dal pavimento, senza tralasciare lo spessore del davanzale. Anche il bastone (se presente) può influire sulle misurazioni. Nella scelta delle dimensioni gioca un ruolo importante lo stile della casa.
Tipologie e forme
Benché le tende da interno abbiano alcune caratteristiche in comune, come l’essere montate a ridosso della parte interna dell’infisso (attaccate a un bastone, a un binario o a un rullo), è possibile stilare una loro classificazione.
Il modello più diffuso, considerato un classico intramontabile, è la tenda morbida, adatta ad ambienti adibiti al relax come il soggiorno. Solitamente questa tipologia viene tenuta a cascata libera o raccolta con un fermatenda, sorretta da un bastone o da una montatura.
Collocate su un carrello fissato al soffitto, le tende a pannello sono eleganti e raffinate, e si mantengono dritte a pavimento grazie al contrappeso delle stecche di metallo, rivelandosi perfette sia per il soggiorno che per la camera da letto.
Consone per un ambiente moderno, le tende a rullo si presentano solitamente in tinta unita e in tessuto oscurante. La particolarità di questo modello risiede nell’essere montato su una guida metallica, azionabile manualmente o elettricamente, che consente di far scorrere verso il basso o verso l’alto la tenda a seconda delle esigenze. Generalmente vengono scelte da coloro che vogliono far sembrare più grandi stanze dalle dimensioni ridotte.
Le tende alla veneziana sono una via di mezzo fra le tende a rullo e quelle a pacchetto, ottime per tutelare dagli sguardi indiscreti in contesti come quello del bagno, o in spazi dove è richiesto un alto livello di funzionalità, come la cucina.
Se si sviluppa la necessità di dividere due ambienti, installando una tenda a coda di gatto con cordoncini spugnosi o formati da perline si riuscirà a raggiungere questo intento. Per passare da uno spazio all’altro basterà semplicemente oltrepassarle.
Materiali e colori
Le tende per interni sono composte da tessuti, materiali che hanno un ruolo rilevante nel conferire personalità alla stanza, e per tale ragione richiedono una selezione accurata. Quando si acquista una tenda, la domanda principale da porsi è cosa si cerca in lei. Ci si aspetta che oscuri la stanza? Oppure vogliamo che la luce filtri creando un effetto suggestivo? Nel primo caso bisognerà puntare su una tenda oscurante, impermeabile alla luce, capace di far piombare nel buio la stanza come se ci fosse una tapparella o una persiana. Neanche di notte con la luce accesa sarà visibile l’interno della casa. Per chi ha stanze particolarmente esposte al sole, una tenda oscurante apporterà un contributo importante nell’evitare che gli arredi troppo esposti alla luce del sole sbiadiscano in fretta. Se invece la luce è ciò che si sta cercando, meglio optare su tessuti semitrasparenti o trasparenti, in lino o cotone, fibre naturali resistenti e longeve che richiedono però una manutenzione accurata, in quanto si stropicciano facilmente e possono rovinarsi se non lavate nel modo giusto. Più cheap e meno difficili da trattare i tessuti sintetici come il poliestere, contrapposti alla seta e al velluto, adatti ad ambienti più eleganti.
A far percepire una sensazione di calore o freddezza possono concorrere anche i colori. Se un arredamento è lineare e arido può essere vivacizzato con tonalità accese, meglio se richiamanti una cromatura presente nella stanza che fa da contrasto. Se invece non si vuole far notare troppo le tende all’interno dell’ambiente, i colori neutri rappresenteranno la scelta più corretta.