Russell Hobbs Pentola elettrica, Multicooker, 11 programmi (cuociriso, slow cooker, vaporiera, yogurtiera, stufati, pesci e carni), Accessori inclusi, 5 L, 900 W, Cook at Home 21850-56
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Russell Hobbs Pentola elettrica, Multicooker, 11 programmi (cuociriso, slow cooker, vaporiera, yogurtiera, stufati, pesci e carni), Accessori inclusi, 5 L, 900 W, Cook at Home 21850-56
Il
multicooker è un nuovo tipo di elettrodomestico per la cucina pensato per tutte quelle persone amanti del buon mangiare, ma sempre troppo impegnate per cucinare.
Il multicooker è una via di mezzo fra un
robot da cucina che fa tutto, ed una normale
pentola elettrica, leggermente più semplice nei comandi e nelle modalità di cottura.
Anche se la categoria commerciale è piuttosto omogenea esistono comunque delle
differenze abbastanza consistenti fra un modello ed un altro, conducibili a 5 macro-caratteristiche.
5 fattori fondamentali per la scelta del multicooker ideale
L’acquisto di un multi cooker non è un’azione che attualmente può essere fatta totalmente a cuor leggero.
La spesa per l’acquisto di questo tipo di apparecchio può andare infatti dagli abbordabili
100 euro di un multicooker ariete a più di
300-400 euro.
Scegliere consapevolmente è perciò un passo fondamentale e per farlo è necessario analizzare in modo accurato
5 parametri fondamentali che caratterizzano sempre la qualità di questi robot da cucina.
Dimensioni
Non tutti hanno la cucina di Rockefeller, perciò il processo di acquisto di qualsiasi robot di questo tipo deve iniziare dalla valutazione delle dimensioni.
Esternamente un robot che cuoce ha dimensioni non troppo ingombranti, che richiedono comunque almeno la
metà di un ripiano da cucina.
In genere la
larghezza alla base di un cooker va dai 35-40 cm ai 55 cm. Anche l’
altezza è importante, perché rende più o meno agevole il carico degli ingredienti del cestello.
Parlando di dimensioni, anche quelle interne, del contenitore appunto, sono degne di una valutazione accurata.
La capacità del cesto interno influenza la quantità di porzioni ottenibili. Una capacità di appena
2 l (non meno) corrisponde a
2-3 porzioni.
6 l invece generano un quantitativo corrispondente circa a
6-8 porzioni.
Struttura e forma
Un multi-cooker deve essere consistente e resistente, anche se ciò può andare ad aumentare leggermente il peso dell’elettrodomestico.
I materiali devono essere
inossidabili ed il più possibile resistenti alle sollecitazioni, soprattutto quelli interni degli accessori.
Le materie utilizzate per la maggiore sono il
teflon, resistente ma che necessita di rivestimenti, l’
alluminio e la
ceramica.
Di solito i cooker sono costituiti da materiali misti. E’ freqiente trovare teflon rivestito in alluminio pressofuso, oppure in vernici ceramiche anti-urto, che però comportano un maggior uso di olio in cottura.
Anche la
forma esterna del multicooker ha la sua importanza, anche se minore rispetto ad altri fattori. Le forme più frequenti sono quelle semi-ovoidali o rettangolari.
Meglio valutarla per una collocazione nello spazio più comoda.
Funzioni
Un robot da cucina che cuoce come si deve deve avere delle ottime funzionalità sia
predefinite che
manuali.
Di solito i programmi predefiniti sono
10 negli apparecchi più piccoli, una
trentina in quelli più grandi e costosi.
Naturalmente deve essere possibile preparare tante tipologie di piatti, dalle
fritture agli
stufati, passando per i
risotti, fino ad arrivare allo
yogurt.
Non tutti i modelli hanno un quadro di funzioni completo. A volte è necessario quindi regolare manualmente la ricetta. Perciò è necessario sempre assicurarsi che ci sia un
timer, magari anche possibilità di
programmare e posticipare la cottura, oltre che una regolazione non automatica della
temperatura.
Alcuni prodotti, come il Multicooker de Longhi hanno anche l’
app associata, che permette periodicamente di aggiornare i programmi predefiniti e scaricare nuove gustose ricette.
Tecnologia
Anche se solo ora sta iniziando ad avere un grande successo, il multicooker è un utensile nato già da qualche anno.
Perciò, le differenze tecnologiche tra gli ultimi modelli e quelli meno recenti possono essere anche molto consistenti.
Prima fra tutte l’efficienza delle
resistenze elettriche capaci di indurre il riscaldamento.
Robot recenti possono generare temperature molto elevate anche con una
potenza bassa, di circa 900 Watt. Altri modelli possono raggiungere i 1500-2000 Watt, decisamente meno economici in bolletta.
Anche il
display può essere più o meno avanzato come tecnologia. Ne esistono di LCD , oppure semplicemente analogici. L’importante è che siano luminosi e leggibili.
Alcuni possono essere gestiti anche tramite mobile.
Accessori
Gli elettrodomestici che cucinano di questo tipo devono essere sempre muniti di qualche plus oltre che della dotazione di base.
Accessori assolutamente necessari per la praticità del robot sono il
cestello, sia per cuocere che per friggere,
spatole, coperchio (meglio se trasparente) e la
pala interna per mescolare.
Anzi, gli unici degni di acquisto sono i
multicooker con pala mantecatrice, che mescola automaticamente i piatti.
Tutti gli utensili devono essere antiaderenti. Inoltre è consigliato scegliere accessori lavabili in
lavastoviglie.
Anche i manuali forniti nella confezione non sono optionals da tenere di poco conto: possono contenere preziosi consigli per imparare a sfruttare questo meraviglioso elettrodomestico come anche le
ricette per multicooker specifiche per ogni modello.