La miglior rubinetteria bagno del 2024
La rubinetteria bagno è un elemento fondamentale di questa stanza della casa così privata. Non è solo necessaria alla funzionalità ma può conferire anche un’estetica sofisticata e rilassante.
In commercio troviamo centinaia di modelli di rubinetti per bagno diversi per stile e per finiture. Per effettuare la scelta giusta è bene avere una panoramica di tutte le possibilità esistenti e di ciò che le caratterizza.
SOMMARIO
- I fattori decisivi
- Tipologie
- Materiali
- Design
- Altre dotazioni
- Prezzi
I 5 fattori fondamentali per la scelta della rubinetteria bagno
Per comprendere l’importanza dei rubinetteria da bagno, basta pensare a quante volte si effettua durante la giornata il gesto di lavarsi le mani.
Ma nella scelta di questo tipo di dotazione non è necessario fare attenzione solo alla funzionalità.
Gioca un ruolo rilevantissimo anche il fattore estetico, in parole povere il design, che deve essere necessariamente coerente con il resto dell’arredamento.
La scelta dei rubinetti bagno può sembrare un fatto di secondaria importanza rispetto a quella dei sanitari o delle piastrelle, invece deve essere, al pari delle altre, una decisione che richiede un’attenta ponderazione.
Su cosa basare le valutazioni? Sul tipo di rubinetti bagno necessari, il materiale costituente, il design più adatto alla stanza, le dotazioni in più e naturalmente il prezzo.
Tipologie di rubinetti per bagno
Per scegliere bisogna partire dalle basi. E già qui, per quanto riguarda le rubinetterie bagno la storia si complica. Ma niente panico.
Prima di tutto, i rubinetti dovrebbero essere scelti dello stesso tipo in tutta la stanza e per tutti i sanitari, compresa la doccia.
Per convenzione li si divide in monocomando, a manopola e termostatici.
I primi sono solitamente a leva e sono molto pratici per regolare le temperature dell’acqua intermedie. I secondi invece sono leggermente meno pratici ma costano in linea di massima meno.
I rubinetti termostatici invece sono tecnologicamente avanzati perciò hanno un costo rilevante. Regolano autonomamente la temperatura dell’acqua sulla base dei dati registrati da un sensore, che percepisce le condizioni atmosferiche.
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L’erogatore dell’acqua invece può essere tondeggiante, quadrato, dall’apertura molto larga o ristretta. I rubinetti per bagno più classici sono piccoli e tondi e necessitano di un rompigetto.
Altri più moderni diffondono il flusso su uno spazio più ampio del lavandino ma la pressione dell’acqua e la quantità erogata potrebbero sembrare poco soddisfacenti.
Materiale
Il materiale delle rubinetterie bagno deve essere adatto ai contatti frequenti con l’acqua e quindi il calcare.
Nella norma i miscelatori vengono prodotti in cromo, acciaio inox ed eventualmente rame, oggi molto in auge per il ritorno esplosivo dello stile Shabby o Country.
Il rame richiede più manutenzione e deve essere scelto davvero solo da chi ha un arredo bagno vintage ed estremamente rustico.
L’acciaio inox garantisce la durata dei rubinetti nel tempo ma se la batte a pari merito con il cromo.
Questo ha il miglior rapporto qualità/prezzo e nel design non ha davvero nulla da invidiare ad altri.
Design
Ok, la funzionalità è alla base dell’acquisto di tutti i miscelatori bagno. Ma anche l’occhio vuole la sua parte, no?
Ecco perché oggi c’è l’imbarazzo nella scelta nelle forme e persino nei colori per la rubinetteria.
Esistono dotazioni per il bagno coloratissime, non adatte certo a tutti i tipi di architettura. Ci sono poi le forme più minimali e tondeggianti, satinate o brillantate, più adatte agli arredamenti standard.
Una scelta elegante e moderna è infine il design dei rubinetti per lavandino in nero opacizzato.
Una scelta sensuale e poco comune, per veri architetti di interni.
Dotazioni
La rubinetteria bagno può risultare più funzionale ed efficiente se comprese nella dotazione ci sono alcune chicche della tecnica moderna come i rompigetto (non davvero poco comune ormai..) e gli erogatori a portata massima.
Questi ultimi in particolare possono essere molto utili a risparmiare a fine mese sulla bolletta dell’acqua.
I più comuni limitano il getto a 5 lt/min ma ce ne sono di appositi, con una portata maggiore, installabili all’interno della doccia o per la vasca.
Esistono poi alcuni “giocattoli” per rendere il bagno persino divertente. Un esempio di questi gadget sono le luci led da inserire direttamente all’interno dell’erogatore, per avere un getto d’acqua colorato. I bambini inizieranno a volersi lavare in continuazione.
Prezzo
Il costo di un sistema intero di rubinetti bagno può variare molto sulla base soprattutto dell’estetica, delle forme e del materiale.
Un classico rubinetto monocomando a manopola in cromo satinato, singolo, può costare anche solo una cinquantina d’euro.
Si può crescere un po’ se ci si spinge su modelli di design low cost, comuni ma non eccessivamente.
Nel caso delle rubinetterie il design unico comunque è abbastanza accessibile anche a chi di solito tende a risparmiare. Un modello molto originale può raggiungere i 200 euro al pezzo.