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Come scegliere le migliori tariffe per le utenze della tua casa
Risparmiare sulla bollette e ammortizzare le spese costituisce al giorno d’oggi una vera e propria necessità.
In ogni caso, trovare l’offerta che risulti più conveniente per le proprie necessità può non essere semplice, visto l’ampio numero di proposte disponibili.
Uno dei primi fattori da considerare è senza dubbio il prezzo della materia prima, ovvero il costo espresso in kWh, per l’ energia elettrica, e il costo per Smc, per il gas.
Effettuare una previsione annuale , basandosi sui propri consumi domestici, permette di avere una panoramica piuttosto precisa di quali siano le nostre abitudini di consumo
Per quanto riguarda l’energia elettrica questo elemento,si puo’ reperire in bolletta, è determinato da una serie di fattori come il numero dei componenti della famiglia o da quanti elettrodomestici vengono utilizzati ogni giorno.
Essere consapevoli dei propri consumi vuol dire anche individuare il momento della giornata in cui si utilizza di più l’energia elettrica e quindi capire se è meglio scegliere, ad esempio, una tariffa monoraria o bioraria.
La differenza tra tariffa bioraria e monoraria
La tariffa monoraria prevede un costo costante dell’energia a prescindere dall’orario e dal giorno di utilizzo.
Chi decide di attivare una tariffa monoraria potrà utilizzare liberamente l’energia nella propria abitazione,senza dover stare attento ad utilizzare gli elettrodomestici, in determinati orari e giorni.
In sostanza non esistono vincoli di orario, evitando così brutte sorprese in bolletta.
La tariffa bioraria funziona in modo diverso, prevede infatti un costo dell’energia differente a seconda dell’orario e del giorno della settimana. Ci sono quindi tre fasce orarie in cui ciascuna ha un prezzo diverso.
Come si cambia fornitore?
Quando decidiamo di cambiare offerte gas e luce, è inevitabile imbattersi nella terminologia tecnica, ad esempio, in assenza di un contatore, bisognerà effettuare un allaccio, se il contatore è già presente ma non ha mai funzionato, si parla invece di “prima attivazione”. Ci sono poi casi in cui occorre effettuare voltura o “subentro, ma qual è la differenza?
La differenza tra voltura e subentro dipende dallo stato in cui si trova il contatore, se attivo o staccato. In particolare, faremo richiesta per una voltura delle utenze quando contratto e contatore risultano ancora attivi e dovremo solo andare a modificare i dati dell’intestatario. Viceversa, faremo richiesta per un subentro qualora il contatore risulti staccato e il contratto si stato precedentemente chiuso.
Risparmiare scegliendo la tariffa internet migliore.
Per ottimizzare il budget famigliare, è importane scegliere le offerte internet casa più vantaggiosa e veloce.
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Prendi in esame le tue abitudini di consumo: sei un consumatore abituale o saltuario? Quante ore passi davanti al PC o al telefono? Navighi con continuità o in precise fasce orarie (ad esempio dopo le 20.00 o nel weekend)? Le risposte a queste domande ti permetteranno di capire se ti conviene attivare una tariffa internet a canone fisso oppure a consumo.
I vari operatori applicano tariffe differenti in base alla velocità massima di navigazione scelta. Saper riconoscere le tue abitudini di navigazione ti aiuterà a capire le tue reali esigenze e la velocità di connessione di cui hai davvero bisogno.