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Qual è la differenza tra estrattore e centrifuga? Scopriamolo!
La differenza tra centrifuga ed estrattore: non sono lo stesso elettrodomestico!
Quali sono le differenze tra una centrifuga e un estrattore? Li utilizziamo entrambi: sono utili per i frullati, per le passate, per le vellutate. Sono cibi “sani”, che ci consentono di seguire una dieta. Per questo motivo, questi due elettrodomestici rientrano nella “tecnologia del benessere”.
Grazie alla centrifuga, possiamo fare i centrifugati: alla mela, al sedano, al pomodoro, alla carota… davvero, il suo utilizzo è infinito. Ogni frutto o ortaggio è ottimo per una bella centrifuga, che possiamo preparare in ogni stagione. Inoltre, i centrifugati apportano vitamine importantissime al nostro organismo.
Tuttavia, c’è una differenza sostanziale tra centrifuga ed estrattore. Andiamo ad analizzare entrambi gli elettrodomestici, a partire dalla loro composizione.
Come è fatta una centrifuga?
Esaminando la centrifuga, possiamo renderci conto che al suo interno c’è una grattugia. La grattugia può arrivare fino a 19000 giri al minuto e ha il compito di grattugiare la frutta o la verdura, facendolo alla massima velocità.
Qual è il problema? 19000 giri al minuto sono moltissimi. Generano un calore che, purtroppo, possono portare l’alimento che abbiamo scelto a perdere parte delle sue proprietà. Perché? Esiste un processo, che si chiama “ossidazione”, che si innesca quando si raggiunge un determinato tipo di calore.
Oltre a questo, è determinante il contatto di ossigeno. Ne consegue che i centrifugati sono sì buoni, apportano sì le vitamine, ma durante il processo di lavorazione abbiamo perso parte dei micronutrienti essenziali.
Esaminiamo ora l’estrattore
L’estrattore è il “contrario” della centrifuga. Sì, perché i suoi giri al minuto sono ben… 40. Le parti che compongono un estrattore sono la coclea, il coperchio con imbuto, il pestello, la brocca e la scocca motore.
► Leggi ora la guida alla scelta dell’estrattore
I vantaggi nutrizionali derivati dall’utilizzo di un estrattore sono chiari: sì, il procedimento è più lento, ci metterà più tempo, ma in questo modo la frutta e la verdura conserveranno i loro micronutrienti. Si otterrà anche un estratto molto più gustoso e saporito, che non ha perso nulla delle sue vitamine.
Sostanzialmente, la differenza tra estrattore e centrifuga sta nella tecnologia impiegata: l’alta velocità contro il benessere naturale.