La migliori stufe a legna del 2024
Le stufe a legna sono sistemi di riscaldamento che sfruttano il legname per diffondere calore in ambienti anche molto ampi.
La stufa a legna fa subito pensare ad ambientazioni rustiche, impregnate dell’odore autunnale di brace e di castagne. Ambientazioni, se vogliamo, anche un po’ arretrate.
Le migliori stufe a legna oggi disponibili sul mercato si discostano però completamente da questo ideale arcaico: né è un esempio eccellente la termostufa a legna La Nordica Ella Ross.
(1)
- Potenza nominale 9Kw; Potenza massima 12 Kw
- Dimensioni esterne cm. 46x38x75
- Dimensioni del focolare cm. 37x30x35
- Uscita fumi diametro cm. 12
Però, non solo lei rappresenta al meglio la modernità in questo caldo mondo. Vediamola prima di tutto nel dettaglio assieme ad altre validissime proposte.
SOMMARIO
- Le proposte
- La migliore
- In alternativa
- Economica
- Canalizzata
- Per cucinare
- Fattori per la scelta
- Tipologia
- Materiali
- Potenza
- Dimensioni
- Conclusioni
La migliore fra le termostufe a legna
La Ella Ross de La Nordica fa parte della categoria delle termostufe a legna, sistemi di riscaldamento che però sono collegati anche all’impianto di riscaldamento della casa.
(1)
- Potenza nominale 9Kw; Potenza massima 12 Kw
- Dimensioni esterne cm. 46x38x75
- Dimensioni del focolare cm. 37x30x35
- Uscita fumi diametro cm. 12
Grazie a questa sua natura ibrida permette di risparmiare moltissimo sul riscaldamento della casa, offrendo pure un’uniformità di calore non sempre raggiungibile con i normali termoconvettori.
La Ella Ross, anche detta TermoRossella, ha una struttura in pietra naturale, ben nota per la sua capacità di trattenere il calore.
Grazie alla potenza media totale di 13,5 Kw ed l’allacciamento al riscaldamento permette di riscaldare, con consumi variabili, abitazioni fino a 350 m³.
Il processo di combustione è totalmente controllabile tramite le valvole di apertura e chiusura dei condotti d’aria.
Inoltre, il calore può essere inoltre sfruttato per cucinare alcune pietanze. La Ross è infatti anche una stufa a legna con forno, elemento strutturale estremamente utile perché offre la possibilità di risparmiare ulteriormente sull’energia elettrica.
In alternativa
Se il desiderio non è quello di risparmiare totalmente sul sistema di riscaldamento, un alternativa alla termostufa a legna Ella Ross La nordica è la Gemma Forno La Nordica.
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- rivestimento esterno in maiolica o pietra naturale
- focolare in ghisa
- forno smaltato da 19 l
- porte e testata in ghisa smaltata
- vetro ceramico resistente fino a 750°
La Gemma appartiene alla categoria delle stufe a legna con forno, ma al contrario della migliore, che abbiamo già descritto non è una stufa a legna canalizzata o una termostufa.
Mantiene comunque la sua natura green, grazie al combustibile e soprattutto ai materiali che la costituiscono.
Il rivestimento esterno è in maiolica, materia notoriamente conosciuta per la sua capacità di rilasciare il calore gradualmente.
Porte, testata e focolare le permettono di rientrare nella categoria “stufa a legna ghisa”, materiale che conduce e libera l’energia termica.
Il forno è invece smaltato e permette di preparare pietanze come pizza o caldarroste con tempistiche assolutamente simili a quelle di un normale forno elettrico.
Tutto in una potenza di 7 Kw e un consumo di legna orario medio di 1,9 Kg/ora.
La stufa a legna economica
Le migliori stufe a legna fino ad ora descritte hanno l’unica pecca di richiedere necessariamente un investimento consistente.
In caso di acquisto a basso budget, il consiglio è quello di scegliere la piccola ma efficiente stufa a legna economica Kamin.
La Kamin, dalla potenza di 9 Kw, è molto apprezzata dal pubblico, non solo per il prezzo veramente ridotto.
Nonostante abbia una struttura in acciaio, non proprio efficientissima nel rilascio graduale del calore, riesce a riscaldare in maniera efficiente ambienti fino a 180 mc.
Certo, manca di alcuni optionals come il forno, ma è munita di scaldavivande.
Inoltre occupa davvero uno spazio molto piccolo, perché misura solo 45x41x98 cm.
La stufa a legna canalizzata
Anche se a volte vengono confuse, le termostufe a legna e le stufe a legna canalizzate sono prodotti differenti.
Una delle migliori in circolazione è la stufa a legna ventilata Wanda, canalizzabile.
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Le stufe a legna canalizzate non sono apparecchi collegati al riscaldamento casalingo, ma possono essere collegate, tramite tubazioni specifiche, alle altre stanze.
La Wanda rientra a pieno in questa categoria grazie anche alla presenza del sistema di ventilazione. Questo può essere regolato persino attraverso un telecomando, cosa che inserisce il modello de La Nordica fra le stufe a legna moderne.
Il consumo orario, rispetto ad altre descritte, è un po’ elevato, di 2,8 Kg/h di legna, ma è proprio determinato dalla possibilità di diffondere il calore in altre stanze.
Il rivestimento esterno in maiolica impedisce le perdite di calore, rendendo ancora più efficiente il meccanismo di riscaldamento.
Stufe a legna per cucinare?
Di stufe legna capaci di soddisfare le richieste del palato ne sono state già descritte alcune. Esiste però un particolare tipo: la stufa cucina a legna.
E’ un modello pensato proprio per sostituire, in situazioni magari di difficile allacciamento all’elettricità, la cucina standard.
Una delle più pratiche ed economiche oggi sul mercato è la stufa a legna Fraschetti.
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- Forno da cucina a legna, modello "Folk”.
- Cassa in acciaio, piano cottura, forno con termometro, Potenza 10,5 kW, 3,18 kg/h di consumo di legna, 185 m³ di volume riscaldabile, 150 mm cappa per fumo, ...
Fra le stufe a legna economiche, si sviluppa contrariamente alle sue analoghe in larghezza, proprio per offrire un ottimo spazio di cottura.
La superficie è in acciaio, quindi adattissima alla conduzione del calore, con verniciatura resistente alle alte temperature.
La Fraschetti è anche munita di ampio forno con termometro, da 40,5x49x21,5 cm.
Tutti i sistemi di cottura sono alimentati da un meccanismo di combustione da 10,5 Kw, ottimo sia per riscaldare semplicemente una stanza anche molto ampia che per fare ciò per cui è pensata la stufa in questione: cucinare.
Sentite già l’odore della pizza cotta a legna?
Fattori per una scelta ottimale
Tutte queste proposte sono state selezionate sulla base di alcuni criteri essenziali, che assieme vanno a determinare la qualità di un prodotto come la stufa a legna.
Tipologia di stufa e riscaldamento
Il mondo delle stufe legna è estremamente eterogeneo. Questi prodotti si differenziano prima di tutto per il sistema di riscaldamento che va a determinare il consumo medio totale.
A parte il sistema misto, le due tipologie esistenti sono il riscaldamento per convezione e per irraggiamento.
Solitamente, sfruttano il primo meccanismo i piccoli prodotti destinati ad una singola stanza e le stufe a legna canalizzate.
L’irraggiamento invece si basa sulle onde. Serve di solito ad amplificare la diffusione del tepore ed è anche ideale per un maggiore risparmio energetico. E’ quindi proprio delle stufe a legna più moderne, magari ibride.
La scelta del tipo di riscaldamento è direttamente collegata alle dimensioni degli ambienti da ricoprire.
Sicuramente la convezione è adatta a spazi piccoli o ben comunicanti. L’irraggiamento invece è ideale per strutture architettoniche più complesse.
Materiali
Le materie prime che costituiscono la struttura di una stufa legna sono un fattore determinante per la loro capacità di trattenere o disperdere energia termica.
I materiali devono essere ben modulati fra rivestimento e struttura interna dell’oggetto.
Data l’alta capacità di conduzione, la ghisa ed altre leghe metalliche sono più adatte alle porzioni interne della stufa, come il braciere e la camera di combustione.
Esternamente invece, meglio che la materia sia isolante o semi-isolante.
La resa termica ottimale, in questo senso, la forniscono ceramica, maiolica e pietra ollare, capaci di rilasciare calore gradualmente, anche nel periodo di tempo dopo lo spegnimento della stufa a legna.
Potenza
Materiali, struttura interna, dimensioni della stufa e molto altro determinano la potenza in Kw delle stufe a legna.
Per valutare le reali capacità dei prodotti in questa categoria si sfrutta un parametro standard detto potenza nominale o kw nominali.
Viene definita come l’energia termica effettivamente resa all’ambiente nell’unità di tempo (ora).
Le migliori stufe a legna non vanno mai sotto i 7 Kw. Per ottenere un prodotto capace di riscaldare in poco tempo ambienti fino a 100 mq basta invece una potenza di 15 Kw.
Naturalmente le cose cambiano nel caso delle termostufe o stufe a legna canalizzate, le quali, dovendo riscaldare più ambienti necessitano decisamente di potenze più elevate.
Una nota a fondo: la canna fumaria, essenziale in qualsiasi stufa a legna, deve essere doverosamente dimensionata alla potenza.
Dimensioni
Il dimensionale è un elemento che coinvolge tutti i parametri visti fino ad ora: si parla di dimensioni della stufa, di dimensioni della stanza e anche spazio di stoccaggio della legna.
Lo spazio, nella scelta di una stufa a legna è una grandezza non ignorabile.
Prima di tutto per acquistare il prodotto con la potenza giusta bisogna conoscere perfettamente le dimensioni degli ambienti da scaldare.
Per questo ci si può anche consultare con l’esperto che andrà poi ad installare la stufa, anche perché dovrete comunque usufruire delle sue abilità dopo l’acquisto.
Anche le caratteristiche strutturali sono un elemento importante. Le stufe si sviluppano o in altezza o in larghezza. La scelta sarà determinata quindi anche dallo spazio che si può dedicare al mobile.
Ultima ma non per importanza, la legna.
Che la stufa a legna sia un oggetto ecologico è opinione comune, anche discutibile in alcuni aspetti. Ma c’è un punto fondamentale da considerare, se si sceglie questo sistema di riscaldamento: il legname richiede uno spazio apposito e ventilato per lo stoccaggio.
Se non avete nessun ambiente o nicchia da dedicare all’immagazzinamento di questo combustibile molto economico, allora forse è necessario scegliere opzioni differenti.
Ad esempio, perché non una stufa a pellet?
Conclusioni
Quando si acquista un sistema di riscaldamento a legna ci si deve preparare ad una spesa consistente, ammortizzabile solo nel tempo grazie al bassissimo prezzo del combustibile.
Ad oggi, il legname ha un costo al kg di soli 0,10/0,15 €, del tutto abbordabili se si considera che ne bastano appena 15 di Kg per riscaldare una casa da 80 mq h24.
Nella spesa totale però ci sono molti altri elementi da valutare. I prezzi stufe a legna per esempio, ed i costi per l’installazione e manutenzione.
I prezzi delle stufe a legna sono piuttosto stabili e assolutamente bilanciati alla qualità.
Le opzioni con forno, viste inizialmente anche fra le migliori, variano da 400 a 2000 €.
Le stufe a legna in offerta, magari di concezione un po’ vecchiotta, ma efficienti, ad ogni modo, possono anche essere acquistate a 200-300 €.
Se il desiderio invece è quello di avere tutto, cioè una termostufa combinata legna pellet, allora ci si dovrà preparare ad una bella cifra: anche fino a 4000 €.