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Una casa green dalla A alla Z, per un futuro ecosostenibile
Rispetto della natura e dell’ambiente sono tematiche sempre più di moda fra le persone. In pochi anni, tutto ciò che non rientra in un pensiero green, è diventato obsoleto. Non esiste settore della nostra vita che non sia stato toccato da questa rivoluzione, comprese le abitazioni, sia sotto l’aspetto edilizio che quello dell’arredamento. Vediamo insieme come rendere una casa green dalla A alla Z, per un futuro ecosostenibile.
La filiera dell’ecosostenibilità
Vivere in maniera ecosostenibile, significa rendere rispettosi dell’ambiente tutti i gesti della nostra quotidianità. In altre parole, il pensiero green racchiude tutta una serie di comportamenti da adottare e di scelte da effettuare, per ogni oggetto che tocchiamo o azione che mettiamo in atto. Tutto questo perché c’è in gioco il futuro del pianeta e dei nostri figli.
Una quotidianità green passa necessariamente anche dalle nostre abitazioni, sia sotto il profilo edilizio, che quello dell’impiego di energie pulite per la loro alimentazione, fino all’arredamento di interni. Una casa davvero ecosostenibile racchiude tutti gli aspetti citati, così da rendere pulita tutta la filiera.
Elettrodomestici e domotica
Di domotica si sente parlare sempre più spesso. Stiamo parlando di quella scienza la cui finalità è quella di sviluppare nuove tecnologie in grado di migliorare la qualità della vita domestica, o comunque in generale degli edifici. La domotica è una validissima alleata del pensiero green, perché tra i principali benefici concreti che si possono ottenere dal suo impiego, troviamo proprio quello del risparmio energetico.
Evitare gli sprechi infatti, è uno dei primi comportamenti utili ed efficaci volti al rispetto ambientale, e il principale di tali sprechi è proprio l’energia elettrica consumata dagli elettrodomestici obsoleti. Trascurare questo aspetto tra l’altro, non solo non permette alle persone di vivere green, ma incide negativamente anche sul portafogli.
Ognuno degli elettrodomestici presenti nelle nostre abitazioni infatti, appartiene ad una precisa classe energetica, dove la G indica quelli più avidi di energia, e le A e A+ appartengono invece a quei modelli più risparmiosi. Scegliere una classe C rispetto ad una A, significa dover mettere in conto costi in bolletta decisamente più alti, soprattutto se rapportati in un anno. La domotica ottimizza ulteriormente tali elettrodomestici, facendoli dialogare tra loro. Opportunamente programmati infatti, è possibile azionarli solamente nelle fasce orarie più convenienti, così da ottenere un ulteriore risparmio energetico.
Bottiglie di plastica? No, grazie
Le bottiglie di plastica sono particolarmente sotto accusa, perché ritenute tra le maggiori fonti inquinanti del pianeta. Non l’unica, ma sicuramente una di quelle che incide moltissimo. Sotto l’aspetto del marketing, le bottiglie di plastica sono una delle mosse più azzeccate dell’ultimo secolo, in grado di farci percepire un valore dell’acqua acquistata, ben diverso da quello reale. D’altronde l’obiettivo di una campagna è proprio questo, che però si scontra con l’evoluzione del pensiero green odierno.
Proprio recentemente la cronaca ha affrontato la tematica, offrendo una soluzione tanto semplice quanto efficace, ovvero quella di sostituire tali bottiglie con delle più pratiche ed ecologiche borracce di alluminio, riutilizzabili all’infinito. I benefici di un accorgimento simile sono facilmente intuibili: meno plastica da produrre, meno CO2 introdotta nell’ambiente, meno bottiglie da smaltire.
Qualcuno potrebbe obiettare che nonostante l’acqua distribuita dai nostri acquedotti non abbia alcuna controindicazione, perché sottoposta ad un numero altissimo di controlli, questa abbia in alcuni casi un sapore poco piacevole, o comunque che possa presentare dei sedimenti. In alcune situazioni, e soprattutto in alcune zone geografiche, la situazione effettivamente è quella descritta. Ma anche in questi casi, la soluzione è a portata di mano con gli addolcitori o i depuratori H2Optima, la cui funzione è proprio quella di migliorare la qualità dell’acqua. Ma ciò che conta davvero, è la missione: arginare il più possibile il fenomeno della plastica da smaltire, che ha raggiunto dimensioni mai viste prima.
In conclusione: ecosostenibilità e futuro
Ci sono persone che sostengono come quella dell’ecosostenibilità sia solamente una moda. Purtroppo tali persone ragionano in un’ottica a breve termine, senza riuscire a percepire le dimensioni del danno che stiamo apportando al pianeta. Le campagne di sensibilizzazione sono ovviamente utili, esattamente come lo sono le soluzioni fornite. Come detto, è in gioco il futuro dei nostri figli.